Luciana Aironi.
Occhi, che osservano.
Mani che toccano.
Un cuore pensante e un’ anima vibrante.
Luciana Aironi: sensibilità e razionalità, surrealtà che si mescola alla quotidianità, l’ Arte il medium, riflesso/manifesto, di una vita dedicata alla ricerca e alla sperimentazione artistica. La Sardegna la sua Terra.
Luciana Aironi in esclusiva per 2(be)ART nel testo critico di Ilaria Giacobbi
La produzione artistica di Luciana Aironi spazia tra il figurativo e l’ astratto, toni cupi ed esplosioni di colori, geometrismo e razionalità matematica.
La tela viene predisposta come fosse un cartamodello, i colori (utilizzati in ogni gamma cromatica, stesi in maniera armonica e compatta o caotica e disorganizzata ) traducono uno stato emozionale che si concretizza in una dimensione metafisica.
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Lo studio della volumetria e della plasticità dei corpi (nonostante la BIDIMENSIONALITÁ delle opere) é il centro della ricerca, continua e costante, di Luciana Aironi che si alimenta di paradossi e contraddizioni.
Una sorta di
umorismo pirandelliano “pittorico”: scompone il reale e lo mostra nelle sue sfaccettature più drammatiche, più profonde.
In ogni opera si indaga la fragilità umana da cui scaturisce un compatimento per le debolezze altrui che in realtà sono anche le proprie; disgregazione dell’ Io generato dal Kaos ma con una concezione Vitalistica, che poi torna all’ ordine.
La razionalità, espressa con formule matematiche a corredo di alcune opere é l’ approdo ultimo della ricerca di Luciana Aironi, ma é solo apperente.
Perché, paradossalmente, nel titolo l’ opera si “risolve”.